Finalmente, il nostro Carciofo Violetto di Castellammare!
Di sicuro avrete notato che i fruttivendoli già da qualche settimana vendono carciofi , ma ormai abbiamo imparato che non sono i nostri carciofi, i “paesani”, quelli coltivati a qualche chilometro da casa nostra.
Questo è quanto potete leggere sul sito nazionale di Slow Food : “Il carciofo di Castellammare è un sottotipo della varietà Romanesco, da cui si differenzia per l’epoca di produzione anticipata e il colore delle bratte, verdi con sfumature viola. La precocità è data dalla particolare mitezza del clima e dall’abitudine di rigenerare le piante ogni anno. All’epoca della ripresa vegetativa vengono scelti i migliori carducci, i germogli erbacei laterali che spuntano tutt’intorno alle piante madri, prelevati insieme a piccole porzioni di rizoma e trapiantati a dimora. La sua origine affonda le radici nell’epoca romana: una frazione di Castellammare di Stabia, Schito, era considerata al tempo particolarmente vocata all’orticoltura. Prova ne è che la zona, non lontana da Pompei, era identificata con il toponimo “orti di Schito”.
E proprio da questi orti di Schito arrivano al nostro GABS i primi (primissimi!) carciofi del 2018. È il quarto anno che, grazie al nostro Orto di Carmela, riusciamo ad assaggiare i Carciofi Violetti di Castellammare, da Schito, tenerissimi, e li avremo ancora per alcune settimane, fino alla fine della produzione. Come negli anni scorsi, per iniziare, ne avremo una quantità limitata. La signora Carmela ha contato quante “teste” sono già pronte per essere raccolte nella carciofaia e ce ne ha messe 100 a disposizione , per questa settimana. In anteprima.
Perché il paniere del nostro Gruppo d’Acquisto ha prodotti stagionali, provenienti dalle aree agricole quanto più prossime a noi, e coltivati secondo i principi dell’agricoltura sostenibile.
Ricordate che il gambo di questi carciofi è tenerissimo, non lo buttate via … usatelo per risotti, pasta, minestre, frittate, insalate.
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Nuovo anno del Gabs & Nuova sede: venite a trovarci!
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Siamo tornati!
Completati i lavori della nuova sede, più centrale, più grande ed accogliente, il GABS Gruppo d’Acquisto Biologico e Sostenibile di Torre Annunziata riparte il 7 dicembre!
Ci siamo lasciati con i prodotti del Paniere estivo, ora inauguriamo il nuovissimo PANIERE VESUVIANO del GABS con le noci del Vesuvio di Gaetano Romano e i pomodori del piennolo di Pierfrancesco Ammendola.
E poi, dal nostro Orto di Carmela avremo i prodotti dell’autunno che amiamo di più: cavoli, verze, broccoli, minestra nera, broccolo di Natale, zucca, finocchi, … e dalla rete dei contadini campani abbiamo kaki, clementine, mandarini ….
Il GABS è animato da due associazioni : Verso Sud e Slow Food Vesuvio
Il nostro obiettivo è promuovere una spesa consapevole, buona, di prodotti provenienti dall’agricoltura sostenibile della nostra regione. Perché, se guardate bene, i prodotti sono tutti campani: le noci dal Vesuvio, le verdure dagli orti di Castellammare e Schito, la frutta dai monti della Penisola Sorrentina, l’olio dai Monti Alburni, i latticini dai Monti Lattari, le farine di grani tradizionali dalle campagne di Benevento.
Conosciamo direttamente chi coltiva, sappiamo quale tipo di agricoltura pratica, e molti sono diventati nel tempo nostri amici. I produttori e noi, che facciamo la spesa, siamo davvero diventati una comunità for change (ci insegna Slow Food!), perché con le nostre spese settimanali agiamo concretamente contro i cambiamenti climatici, per la biodiversità, e contro gli sprechi.
Vi ricordiamo che potete ordinare la vostra spesa entro le ore 13 del mercoledì direttamente on-line al link www.associazioneversosud.org/gab/ .
Non esiste un limite minimo di spesa: ordinate solo quello che vi occorre. Avete però l’impegno di venire a ritirare la spesa ordinata il giovedì presso la nuova sede in Via Fusco, 1 a Torre Annunziata dalle 19 alle 20. Si paga al ritiro della spesa. Il prossimo appuntamento per il ritiro è giovedì 7 Dicembre.
Estate!
Siamo arrivati alla fine di giugno e ora sì che abbiamo l’imbarazzo della scelta! Fagiolini, peperoncini verdi, pomodori per l’insalata, lattughe miste, prugne Santa Rosa, albicocche, melanzane, origano, cipolle, patate, aglio, cetrioli, fascetto degli odori, ….
Per dare spazio all’estate, e “complicarci” il paniere, oltre alla bontà dei prodotti di Orto di Carmela che da sempre ci accompagna in questo Gruppo d’Acquisto che ci dà tante soddisfazioni, dalla settimana scorsa siamo anche in compagnia dei prodotti di Vincenzo Egizio, storico amico di Slow Food, agricoltore del Vesuvio, più precisamente del Monte Somma. Con lui stiamo seguendo la maturazione delle diverse varietà di Albicocche per allenarci a riconoscere i sapori e profumi della biodiversità. E dei suoi pomodorini del piennolo ….
Per farci scoprire i sapori del Monte Somma, Vincenzo Egizio ci propone un paniere di frutta e verdura di quello che di pronto c’è nell’orto. Fidatevi!
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EVENTO STRAORDINARIO
Il viaggio di scoperta dei sapori intorno al Vesuvio
Nuovo paniere di Frutta vesuviana 100% che questa settimana propone altre due varietà di Albicocche vesuviane, del nuovo presidio Slow Food : Barracca e Pellecchielle. Insieme ai Fichi San Pietro e alle prugne, gialle e rosse. Circa 4 chili di frutta vesuviana 100%.
Gelsi rossi dalle campagne di Pierfrancesco Ammendola
Pomodorini del Piennolo per l’insalata, misto di insalate, aglio , fagiolini, Zucchine San Pasquale, patate dall’azienda di Vincenzo Egizio
Peperoncini del Fiume Tipo Poggiomarino (quelli + grandi!) dalla nostra Marialuisa Squitieri,
Peperoncini del Fiume (quelli + piccoli), Melanzane, pomodori per l’insalata, finocchi, cipolle novelle dal nostro Orto di Carmela che, per amore del Vesuvio, ora coltiva anche un orto sul Vesuvio a Trecase e da lì ci arriva l’origano del Vesuvio.
Per questa settimana un’esclusiva anteprima per il GABS!
Guardate bene la foto:
Stiamo parlando del Carciofo Violetto di Castellammare , e questi sono i nostri carciofi di Schito, da poche settimane entrati a far parte del Presidio Slow Food. Ma sono quelli più piccoli, raccolti e messi sott’olio da Carmela. L’anno scorso sono andati a ruba, e ora naturalmente li abbiamo con la nuova produzione stagionale.
E’ bello ricordarsi che anche i sott’olio hanno una loro stagionalità per essere lavorati e conservati. Negli scaffali del supermercato troviamo tutto sempre, e non ci facciamo più caso.
Dunque, la notizia è che la signora Carmela de L’Orto di Carmela ha preparato 25 vasetti di carciofi sott’olio, e solo per questa settimana al nostro GABS è riservato il diritto di opzione.
Grazie a Catello e a Carmela per questo piccolo (ma lavoratissimo per loro!) privilegio che ci hanno voluto riservare.
Qualcuno di noi, che l’ha saputo forse troppo in anteprima , ne ha già prenotati 5!
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Ma cosa non è questo GABS!
Meravigliosa affluenza giovedì scorso in sede per il ritiro dei prodotti , dal fresco di Orto di Carmela alle Caciotte della Solidarietà con i prodotti degli allevamenti delle zone terremotate.
Proseguiamo anche questa settimana con la ESSE della Solidarietà
con i prodotti del Centro Italia colpito dal sisma, e per un po’ di tempo li terremo stabilmente nel paniere, visto che tutti li abbiamo molto graditi.
E ora , DUE notizie:
1) da questa settimana il nostro Francesco dell’azienda Agricola di Antonia Rastelli di Tramonti sui Monti Lattari, oltre alla ricotta, mozzarella, provola, ecc , prodotti che già conosciamo, ci propone la RICOTTA SALATA di pecora. La terremo fino a Pasqua (le fave le avete assaggiate? Noi le mangiamo insieme, ricotta salata e fave). Inoltre, ci propone per la prima volta i BURRINI, formaggio tipico del sud Italia a pasta filata, prodotto con latte vaccino e con un cuore di burro.
E poi!
2) Guardate bene questa foto: il 26 marzo scorso, alla Reggia di Quisisana presentazione del Carciofo violetto di Castellammare. Orto di Carmela e’ la prima azienda del territorio Stabiese ad entrare nel Presidio Slow Food del Carciofo Violetto. La nostra Carmela, il nostro Catello , i NOSTRI carciofi!! Siamo felici per loro, siamo contenti di averli per amici del nostro GABS Gruppo d’Acquisto. Complimenti!
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GABS significa Gruppo d’acquisto Biologico e Sostenibile, ma molte volte
la nostra ESSE diventa anche Solidarietà.
E vicinanza, e fare cose giuste per la nostra Italia.
Già dalla settimana scorsa avrete notato che abbiamo aperto un nuovo link, dedicato ai prodotti buonissimi del nostro Centro Italia, provenienti dalle zone colpite drammaticamente dal terremoto. Lo facciamo per sostenere un’economia pesantemente in difficoltà, lo facciamo per ricordarci che il dramma del terremoto, unito all’emergenza freddo, ha inflitto un altro duro colpo all’economia di molti Comuni del Centro Italia dove migliaia di persone vivono di agricoltura e pastorizia, offrendo prodotti tipici che rappresentano la spina dorsale del Made in Italy alimentare.
Purtroppo, le difficoltà per loro non sono ancora finite, anzi …!
Proponiamo allora un paniere tutto dedicato alla valorizzazione dei prodotti di alcune località colpite dal terremoto. Il paniere del Gabs si apre con la CACIOTTA DELLA SOLIDARIETA’,
prodotta con il latte degli allevamenti dei territori di Norcia, Amatrice e Leonessa colpiti dal terremoto. È di taglia grande, pesa 1 Kg: vi proponiamo di condividerla con amici e familiari.
E poi ci sono salumi, salamelle, salsicce, le Sibilline di Norcia e la Porchetta di Ariccia.
Luoghi, storie, culture e sapori che amiamo e che vogliamo concretamente aiutare.
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Finalmente, il nostro Carciofo Violetto di Castellammare!
Di sicuro avrete notato che i fruttivendoli già da qualche settimana vendono carciofi , ma ormai abbiamo imparato che non sono i nostri carciofi, i “paesani”, quelli coltivati a qualche chilometro da casa nostra.
Questo è quanto potete leggere sul sito nazionale di Slow Food : “Il carciofo di Castellammare è un sottotipo della varietà Romanesco, da cui si differenzia per l’epoca di produzione anticipata e il colore delle bratte, verdi con sfumature viola. La precocità è data dalla particolare mitezza del clima e dall’abitudine di rigenerare le piante ogni anno. All’epoca della ripresa vegetativa vengono scelti i migliori carducci, i germogli erbacei laterali che spuntano tutt’intorno alle piante madri, prelevati insieme a piccole porzioni di rizoma e trapiantati a dimora. La sua origine affonda le radici nell’epoca romana: una frazione di Castellammare di Stabia, Schito, era considerata al tempo particolarmente vocata all’orticoltura. Prova ne è che la zona, non lontana da Pompei, era identificata con il toponimo “orti di Schito”.
E proprio da questi orti di Schito arrivano al nostro GABS i primi (primissimi!) carciofi del 2017. È il terzo anno che, grazie al nostro Orto di Carmela, riusciamo ad assaggiare i Carciofi Violetti di Castellammare, da Schito, tenerissimi, e li avremo ancora per alcune settimane, fino alla fine della produzione. Come negli anni scorsi, per iniziare, ne avremo una quantità limitata. La signora Carmela ha contato quante “teste” sono già pronte per essere raccolte nella carciofaia e ce ne ha messe 100 a disposizione , per questa settimana. In anteprima.
Perché il paniere del nostro Gruppo d’Acquisto ha prodotti stagionali, provenienti dalle aree agricole quanto più prossime a noi, e coltivati secondo i principi dell’agricoltura sostenibile.
Per cui, quando faremo la spesa on-line, le troviamo ma fino a 100! e poi il contatore del programma ci dirà che sono finite, per questa settimana.
Ricordate che il gambo di questi carciofi è tenerissimo, non lo buttate via … usatelo per risotti, pasta, minestre, frittate, insalate.
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Siamo davvero orgogliosi!
Il GABS per questa settimana si arricchisce dei prodotti, frutto del lavoro laboratoriale degli alunni dell’Istituto Tecnico Agrario di Napoli “ De Cillis”
Per due settimane il nostro GABS avrà una pagina speciale per i prodotti realizzati dagli studenti dello storico Istituto Tecnico Agrario “De Cillis” di Napoli. Si tratta di un vero e proprio evento, in collaborazione con Slow Food Vesuvio e Verso Sud.
L’I.I.S. “Emanuele De Cillis”, è una storica istituzione scolastica per la formazione nel settore agrario istituita nel 1946. E’ un polo di riferimento attivo sul territorio orientale di Napoli e dei numerosi paesi vesuviani confinanti, sia per quanto riguarda la formazione professionale che quella tecnica agraria
L’azienda agraria, di cui è dotata la scuola, costituisce un ampio e prezioso laboratorio didattico. È estesa su un territorio di circa 16 ettari ubicati nel quartiere napoletano di Ponticelli. Le sue principali attività produttive riguardano: Viticoltura – Olivicoltura – Vivaistica – Frutticoltura (prevalentemente albicocche, che contano decine di varietà, e agrumi). L’istituto ospita, inoltre, uno dei più importanti campi di Germoplasma dell’albicocco, ed un Centro Floricolo Sperimentale Regionale all’avanguardia di fruttiferi quali: albicocchi ( Pellecchielle, Saccastrese, Prevete, Portici), ciliegi, meli cotogni, fichi, kaki, meli, melograni, nespoli, noccioli, noci, peri, peschi, susini.
Molti sono i prodotti che l’Istituto offre alla vendita al pubblico: dal vino, aglianico rosso , falanghina, greco di tufo alle marmellate, finanche allo cherry di mosto di vino alla grappa. Interessanti il rosolio cherry di mosto, la grappa, il nocino liquore e le marmellate di cipolle. Il rosolio cherry, seguendo un rigoroso disciplinare, viene realizzato dal mosto di uva rossa, che messo in macerazione viene purificato e filtrato.
Per la grappa, le vinacce portate in laboratorio vengono distillate fino ad una gradazione a 80 % vol., il prodotto ottenuto viene sottoposto ad una seconda distillazione che lo porta a 42% vol.
Fate attenzione: i prezzi sono davvero speciali!
Inoltre, omaggio degli studenti, sui nostri acquisti riceveremo talee di rosmarino, alloro e salvia.
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Tutte le sfumature del …. verde ….
Pensate che ci sono alcune verdure che danno il meglio di sé proprio d’inverno!!
Anche se per molte piante l’inverno è un momento di riposo vegetativo, non è detto che l’orto rimanga vuoto durante i mesi freddi; infatti a molte verdure giova un poco di gelo, che ne migliora le qualità organolettiche e spesso anche il sapore.
Per questo motivo in queste rigide settimane stiamo trovando, anche nel nostro GABS, i migliori broccoli, cavoli, finocchi, ….
Tutto il verde dell’orto, insomma!
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Giovedì 12 Gennaio 2017
All’inizio dell’anno abbiamo ricevuto questa mail dai nostri amici dell’Orto di Carmela : anche dal Gabs tanti auguri a Carmela, a Catello e al suo gruppo . Siamo felici e orgogliosi di avervi incontrati!
Questa settimana, vi proponiamo tre Presidi Slow Food nel nostro paniere di Gennaio: Cipolle di Alife, Ceci di Cicerale e Lupini Giganti di Vairano. Sono prodotti della biodiversità della Campania che dobbiamo conoscere e apprezzare.
E tra poche settimane, vi parleremo anche dei nostri nuovi due Presidi Slow Food ….100% Vesuvio!!
Buon compleanno “Orto di Carmela “
5 anni insieme
Era il 5 Gennaio del 2012, quando parlando con un bambino, uscì fuori che la mamma comprava l’insalata che cresceva nelle buste di plastica, sugli alberi! Capii che da mamma e da contadina dovevo fare qualcosa!
Nel frattempo mio marito, Catello, aveva avuto l’opportunità di conoscere la filosofia della Decrescita Felice, attraverso l’impegno di una cara amica professoressa. Un movimento culturale che parlava del km zero, di gruppi d’acquisto, di un rispetto per l’ambiente, nel vivere ecosostenibile, nel fare rete tra produttori e consumatori, e dell’importanza di produrre rifiuti zero!
Il 2012 era un altro l’anno di crisi economica, della terra dei fuochi e delle montagne di rifiuti in tante città della Campania. Dovevamo scegliere se abbandonare anche Noi l’agricoltura o resistere!
Nacque www.ortodicarmela.com e l’omonima pagina facebook, con l’intento di costruire una comunità di persone, che desiderasse con Noi, cambiare sistema, per accedere ad un cibo genuino e rispettoso dell’ambiente. Moltissime persone iniziarono a comprare le Nostre verdure, ritornando le ceste per un riutilizzo, spesso, ci davano anche gli scarti vegetali, i quali invece di finire in discarica ritornavano nelle campagne per diventare concime organico.
Nel frattempo grazie all’incontro con Slowfood, ci rendemmo conto che non eravamo gli unici contadini a coltivare genuinamente la terra, tanti nuovi amici contadini, con cui crescere, aiutarsi e scambiare opinione.
Cosi, prendendo spunto dal desiderio di tanti nostri amici abbiamo creato una rete di Contadini amici e produttori che rispecchiassero la Nostra filosofia e oggi 5 Gennaio 2017, grazie a questo percorso, possiamo tutti gustare la buona frutta locale, altre verdure, oltre alle nostre, che momentaneamente a volte non sono disponibili nelle nostre campagne, accedere a prodotti primari genuini, come pasta, farine, uova, marmellate, miele e olio per noi e i nostri cari. Questo permette a tutti noi un accesso ad un cibo buono, pulito e giusto più ampio. Il 2017 sarà un anno in cui daremo l’opportunità a tutti coloro che vivono fuori dal Nostro territorio di far parte del circuito di amici dell’orto di Carmela e ricevere comodamente in tutta Italia i prodotti del Nostro territorio. Se questo progetto funzionerà incrementerà anche la forza lavoro delle aziende partner. Continueremo sempre a mantenere un prezzo onesto, che tuteli sia chi produce e sia chi consuma. Crediamo che il cibo genuino deve essere alla portata di tutti poiché tutti hanno diritto di mangiare, senza pericolo di avvelenare il proprio organismo con un cibo ottenuto chimicamente!
Abbiamo fatto tanto, ma siamo orgogliosi soprattutto per aver collaborato a far nascere a Castellammare di Stabia, la scuola di Agraria, che vedrà nel 2020 i primi 15/20 Periti agrari, ai quali sarà affidato il futuro dell’agricoltura del Nostro territorio! Nel frattempo possiamo goderci la fioriera che hanno recuperato a piazza Spartaco, nel centro di Castellammare di Stabia. Un grazie a tutti Voi, in particolare a Maria, Bruno e Pina che in prima persona hanno creduto in Noi e poi hanno coinvolto molte famiglie in questo meraviglioso viaggio!
Vi auguro un grande 2017 a Voi e ai Vostri cari! Orto di Carmela
Tutte le sfumature del …. verde ….
Pensate che ci sono alcune verdure che danno il meglio di sé proprio d’inverno!!
Anche se per molte piante l’inverno è un momento di riposo vegetativo, non è detto che l’orto rimanga vuoto durante i mesi freddi; infatti a molte verdure giova un poco di gelo, che ne migliora le qualità organolettiche e spesso anche il sapore.
Per questo motivo in queste rigide settimane stiamo trovando, anche nel nostro GABS, i migliori broccoli, cavoli, finocchi, ….
Tutto il verde dell’orto, insomma!
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Giovedì 12 Gennaio 2017
All’inizio dell’anno abbiamo ricevuto questa mail dai nostri amici dell’Orto di Carmela : anche dal Gabs tanti auguri a Carmela, a Catello e al suo gruppo . Siamo felici e orgogliosi di avervi incontrati!
Questa settimana, vi proponiamo tre Presidi Slow Food nel nostro paniere di Gennaio: Cipolle di Alife, Ceci di Cicerale e Lupini Giganti di Vairano. Sono prodotti della biodiversità della Campania che dobbiamo conoscere e apprezzare.
E tra poche settimane, vi parleremo anche dei nostri nuovi due Presidi Slow Food ….100% Vesuvio!!
Buon compleanno “Orto di Carmela “
5 anni insieme
Era il 5 Gennaio del 2012, quando parlando con un bambino, uscì fuori che la mamma comprava l’insalata che cresceva nelle buste di plastica, sugli alberi! Capii che da mamma e da contadina dovevo fare qualcosa!
Nel frattempo mio marito, Catello, aveva avuto l’opportunità di conoscere la filosofia della Decrescita Felice, attraverso l’impegno di una cara amica professoressa. Un movimento culturale che parlava del km zero, di gruppi d’acquisto, di un rispetto per l’ambiente, nel vivere ecosostenibile, nel fare rete tra produttori e consumatori, e dell’importanza di produrre rifiuti zero!
Il 2012 era un altro l’anno di crisi economica, della terra dei fuochi e delle montagne di rifiuti in tante città della Campania. Dovevamo scegliere se abbandonare anche Noi l’agricoltura o resistere!
Nacque www.ortodicarmela.com e l’omonima pagina facebook, con l’intento di costruire una comunità di persone, che desiderasse con Noi, cambiare sistema, per accedere ad un cibo genuino e rispettoso dell’ambiente. Moltissime persone iniziarono a comprare le Nostre verdure, ritornando le ceste per un riutilizzo, spesso, ci davano anche gli scarti vegetali, i quali invece di finire in discarica ritornavano nelle campagne per diventare concime organico.
Nel frattempo grazie all’incontro con Slowfood, ci rendemmo conto che non eravamo gli unici contadini a coltivare genuinamente la terra, tanti nuovi amici contadini, con cui crescere, aiutarsi e scambiare opinione.
Cosi, prendendo spunto dal desiderio di tanti nostri amici abbiamo creato una rete di Contadini amici e produttori che rispecchiassero la Nostra filosofia e oggi 5 Gennaio 2017, grazie a questo percorso, possiamo tutti gustare la buona frutta locale, altre verdure, oltre alle nostre, che momentaneamente a volte non sono disponibili nelle nostre campagne, accedere a prodotti primari genuini, come pasta, farine, uova, marmellate, miele e olio per noi e i nostri cari. Questo permette a tutti noi un accesso ad un cibo buono, pulito e giusto più ampio. Il 2017 sarà un anno in cui daremo l’opportunità a tutti coloro che vivono fuori dal Nostro territorio di far parte del circuito di amici dell’orto di Carmela e ricevere comodamente in tutta Italia i prodotti del Nostro territorio. Se questo progetto funzionerà incrementerà anche la forza lavoro delle aziende partner. Continueremo sempre a mantenere un prezzo onesto, che tuteli sia chi produce e sia chi consuma. Crediamo che il cibo genuino deve essere alla portata di tutti poiché tutti hanno diritto di mangiare, senza pericolo di avvelenare il proprio organismo con un cibo ottenuto chimicamente!
Abbiamo fatto tanto, ma siamo orgogliosi soprattutto per aver collaborato a far nascere a Castellammare di Stabia, la scuola di Agraria, che vedrà nel 2020 i primi 15/20 Periti agrari, ai quali sarà affidato il futuro dell’agricoltura del Nostro territorio! Nel frattempo possiamo goderci la fioriera che hanno recuperato a piazza Spartaco, nel centro di Castellammare di Stabia. Un grazie a tutti Voi, in particolare a Maria, Bruno e Pina che in prima persona hanno creduto in Noi e poi hanno coinvolto molte famiglie in questo meraviglioso viaggio!
Vi auguro un grande 2017 a Voi e ai Vostri cari! Orto di Carmela
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Martedì 20 e Giovedì 22
Questa non è la solita news settimanale, ma è un INVITO alla Socialità, all’impegno, all’allegria.
Anzi, DUE INVITI!
Il primo invito arriva da una delle due “colonne portanti” del nostro Gruppo d’Acquisto che è l’associazione VERSO SUD: come ogni anno, festeggiamo il compleanno associativo con una pizza in socialità. Staremo tutti insieme al Ristorante La Barchetta sul lungomare di Torre Annunziata per scambiarci gli auguri e per condividere la gioia di aver trovato in questi anni tanti amici nuovi. Non vi nascondiamo il nostro entusiasmo per le tante iniziative che anche quest’anno abbiamo messo in campo, alcune davvero impegnative. Martedì ci fermiamo un attimo, con gli amici del GABS, di Slow Food, e dei tanti che girano nella nostra microscopica sede e staremo insieme, a modo nostro, assolutamente per il piacere di stare insieme. Ricordate: martedì 20 dicembre alle 20. Vi aspettiamo. La quota è di 15 euro (una piccola parte ci servirà per autofinanziamento, perché ricordiamoci che siamo “solo” un’associazione!). Basta un messaggio per prenotare entro martedì pomeriggio.
Il secondo invito è per giovedì 22: giorno di consegne del nostro Gabs. Ma per questo giovedì, FACCIATE O NON FACCIATE LA VOSTRA SPESA, vi aspettiamo TUTTI NON IN SEDE ma DI FRONTE, NELL’ANDRONE DELLA SCUOLA ALFIERI sempre in Via Gambardella. Ci saremo noi, le nostre spese da ritirare, il pizzaiolo Aniello Falanga con una piccola sorpresa, i nostri produttori , da L’Orto di Carmela all’Azienda Casearia Rastelli, dai ragazzi di Radio Siani ai ragazzi della Cooperativa Ottavia, i Pacchi alla Camorra e Patrizia Spigno, la Fiduciaria della seconda “colonna portante“ del nostro Gabs: Slow Food Vesuvio. Via spettiamo nella scuola, insieme alla Scuola, e … basta! adesso. Non dimenticate i broccoli di Natale per l’insalata di rinforzo!
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Facciamo un pacco alla camorra:
Martedì APPUNTAMENTO STRAORDINARIO per il Ritiro del Pacco Alla Camorra
E poi Giovedì, come al solito, ritiro della spesa settimanale.
Abbiamo dedicato Dicembre alla Legalità per sostenere le esperienze più significative che in Campania sono impegnate nel riscatto di beni e di terre e nella crescita civile del territorio.
Vi sarete accorti che nel nostro paniere stabilmente sono entrati
- i prodotti dei giovani della Cooperativa Radio Siani con il miele e tra poco con i loro pomodorini PizziNO
- e i prodotti della Cooperativa Sociale Ottavia, con i prodotti dell’agricoltura sociale e … con salumi e sopressate!
Vi sarete anche accorti che, come è accaduto la settimana scorsa, possiamo avere qualche problema nelle consegne, ma anche questa è solidarietà: tutti insieme, diamo fiducia a progetti di reinserimento delle persone. A questo scopo,vi assicuriamo, anche il nostro GABS è utile, molto utile!
Allora!!! Martedì vi aspettiamo dalle 18 alle 20 per il ritiro del Pacco Alla Camorra: incontreremo, come piace a noi, in ALLEGRIA, i responsabili di Libera, che ci racconteranno il progetto.
E poi Giovedì, come al solito, consegna della spesa dal nostro paniere.
ECCO i Pacchi : sono due.
Il pacco grande costa 45 euro, il pacco piccolo 15 euro.
Potete prenotare sul nostro sito , oppure al telefono 338 5318935.
Pacco piccolo “Agricoltura Sociale”- 15€
Il pacco piccolo – Agricoltura Sociale divulga i contenuti del progetto culturale di “Facciamo un pacco alla Camorra” riproducendo
gli elementi di un pranzo/cena di qualità. Il paniere rafforza la filiera di agricoltura sociale costruita a partire da alcuni beni confiscati casertani, ed è così composto:
- Pasta biologica a marchio NCO, prodotta artigianalmente a Gragnano con grano 100% italiano;
- Sugo pronto della tradizione campana a marchio NCO, ricetta esclusiva dello chef Nino Cannavale;
- Vino “Don Franco” prodotto secondo i principi dell’agricoltura sociale, dalla cooperativa “Agricoltura Capodarco”
Pacco grande – Edizione speciale #PerCasadonDiana- 45€
Il pacco grande, quest’anno, viene promosso in un’edizione speciale, finalizzata a sostenere le attività di “Casa don Diana”. Gli utili dell’iniziativa saranno destinati al riutilizzo sociale del bene confiscato gestito dal Comitato don Peppe Diana ed intitolato al sacerdote ucciso dalla camorra nel 1994. Il paniere è così composto:
- Pomodorini di collina, lenticchie o fagioli – NCO
- Noccioline tostate di Teano – Coop. Soc. Un fiore per la vita
- Vino Asprinio Aversa DOC “Vitematta” – Coop. Soc. Eureka
- Pasta biologica – NCO
- Barretta di cioccolato puro – Coop. Soc. Davar
- Paté di zucca – Coop. Soc. I fiori della Mohwa
- Sott’olio bio – Coop. Soc. Al di là sogni
- Legumi secchi – Slow Food Campania
- Maglietta – Coop. Soc. Apeiron
- Kit 3 ecodosi – Cleprin srl
- Grembiule da cucina – Coop. Soc. Altri Orizzonti
- Kit “La busta giusta” – Coop. Soc. Ventuno
Un pacco-dono natalizio di prodotti agroalimentari che promuove una crescita civile del territorio, fondata sulla creazione di economia sociale come antidoto all’economia criminale e speculativa. Facciamo un pacco alla camorra è un progetto culturale promosso – per l’ottavo anno consecutivo – dal Comitato don Peppe Diana e da Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, ed attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata.
All’interno del paniere, realizzato col caratteristico cartone riciclato 100% campano, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati.
Confetture, legumi, sott’oli, barrette di cioccolato… sono espressione concreta e tangibile della filiera di agricoltura sociale – sana, biologica, etica ed inclusiva – che si sta sperimentando a partire dai beni confiscati casertani, attraverso una “Rete d’imprese per lo sviluppo locale”.
Facciamo un pacco alla camorra per riappropriarsi di un modo di dire nel gergo napoletano e dare una risposta ironica a quelle “fregature” che hanno sottratto al territorio prospettive di sviluppo.
Facciamo un pacco alla camorra per restituire, almeno in parte, quelle fregature ricevute negli anni dalla criminalità organizzata, dalla malapolitica, dal malaffare.
Facciamo un pacco alla camorra per restituire beni confiscati alla collettività, bellezza all’ambiente, valore alle tradizioni, dignità alle persone.
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Mercoledì 07 Dicembre 2016
Le Torzelle della Cooperativa Ottavia sono andate a ruba: ci farebbe piacere sapere come le avete cucinate. Pubblicheremo sulla pagina facebook del GABS le nostre invenzioni!
Per questa settimana, arriva il Broccolo di Natale dall’Orto di Carmela.
Vi ricordiamo che nel paniere di questa settimana troviamo tutto il fresco stagionale dell’Orto di Carmela, i formaggi e latticini del Caseificio Rastelli di Tramonti, insieme ai pomodori del piennolo, alle conserve, alle farine, alle uova biologiche, ai liquori al carciofo …
Inoltre, sono arrivati il salame e la sopressata della Cooperativa Ottavia e il vino catalanesca.
Infine, fino al 10 dicembre possiamo prenotare il Pacco alla Camorra di Libera: ritireremo, tutti insieme, i Pacchi sotto il gazebo di Slow Food e di Libera qui a Torre a Annunziata nel nostro TERRA MADRE DAY.
Ci sono 2 tipologie di Pacco, scegliete e prenotate quello che preferite.
Un pacco-dono natalizio di prodotti agroalimentari che promuove una crescita civile del territorio, fondata sulla creazione di economia sociale come antidoto all’economia criminale e speculativa. Facciamo un pacco alla camorra è un progetto culturale promosso – per l’ottavo anno consecutivo – dal Comitato don Peppe e da Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, ed attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata. All’interno del paniere, realizzato col caratteristico cartone riciclato 100% campano, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati. Confetture, legumi, sott’oli, barrette di cioccolato… sono espressione concreta e tangibile della filiera di agricoltura sociale – sana, biologica, etica ed inclusiva – che si sta sperimentando a partire dai beni confiscati casertani, attraverso una “Rete d’imprese per lo sviluppo locale”. Facciamo un pacco alla camorra per riappropriarsi di un modo di dire nel gergo napoletano e dare una risposta ironica a quelle “fregature” che hanno sottratto al territorio prospettive di sviluppo. Facciamo un pacco alla camorra per restituire, almeno in parte, quelle fregature ricevute negli anni dalla criminalità organizzata, dalla malapolitica, dal malaffare. Facciamo un pacco alla camorra per restituire beni confiscati alla collettività, bellezza all’ambiente, valore alle tradizioni, dignità alle persone.
E poi, dopo il 10 Dicembre, potremo prenotare il Cesto vesuviano dei giovani della Cooperativa Sociale Radio Siani.
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Giovedì 01 Dicembre 2016
DICEMBRE della LEGALITA’ del GABS!
Un piccolo miracolo della biodiversità vesuviana questa settimana nel nostro paniere! Dalla Cooperativa Ottavia abbiamo ricevuto la disponibilità di pochissimo quantitativo di torzelle e, se cliccate su Cooperativa Ottavia, trovate anche borragine pelosa, minestra napoletana, scarola riccia schiana, ecc. Vengono dall’ orto sociale di Cercola, progetto che Slow Food Vesuvio, insieme a Libera e Legambiente, sta realizzando da un anno circa. E’ un posto molto bello, ne riparleremo.
E poi, una grande novità: il DICEMBRE della LEGALITA’ del GABS – Torre Annunziata
Il nostro GABS rafforza i rapporti di amicizia con chi si impegna per la legalità nella nostra terra.
Per tutto dicembre proveremo a dare un significato ai regali di Natale, con Libera e con Radio Siani. Da questa settimana fino al 10 dicembre possiamo prenotare il Pacco alla Camorra di Libera: ritireremo, tutti insieme, i Pacchi sotto il gazebo di Slow Food e di Libera qui a Torre a Annunziata.
Un pacco-dono natalizio di prodotti agroalimentari che promuove una crescita civile del territorio, fondata sulla creazione di economia sociale come antidoto all’economia criminale e speculativa. Facciamo un pacco alla camorra è un progetto culturale promosso – per l’ottavo anno consecutivo – dal Comitato don Peppe e da Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, ed attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata. All’interno del paniere, realizzato col caratteristico cartone riciclato 100% campano, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati. Confetture, legumi, sott’oli, barrette di cioccolato… sono espressione concreta e tangibile della filiera di agricoltura sociale – sana, biologica, etica ed inclusiva – che si sta sperimentando a partire dai beni confiscati casertani, attraverso una “Rete d’imprese per lo sviluppo locale”. Facciamo un pacco alla camorra per riappropriarsi di un modo di dire nel gergo napoletano e dare una risposta ironica a quelle “fregature” che hanno sottratto al territorio prospettive di sviluppo. Facciamo un pacco alla camorra per restituire, almeno in parte, quelle fregature ricevute negli anni dalla criminalità organizzata, dalla malapolitica, dal malaffare. Facciamo un pacco alla camorra per restituire beni confiscati alla collettività, bellezza all’ambiente, valore alle tradizioni, dignità alle persone.
Ci sono 2 tipologie di Pacco, scegliete e prenotate quello che preferite.
E poi, dopo il 10 Dicembre, potremo prenotare il Cesto vesuviano dei giovani della Cooperativa Sociale Radio Siani.
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Giovedì 24 Novembre 2016
Questa settimana vi informiamo che … abbiamo messo radici!
A pochi passi dalla nostra sede di Via Gambardella, la Condotta Slow Food Vesuvio ha fornito piantine tradizionali vesuviane al Liceo Statale Pitagora per realizzare l’Orto della biodiversità vesuviana.
Con una gran bella partecipazione degli studenti delle Terze classi, il terreno è stato arato e sono state trapiantate scarole, finocchi, piselli, fave, torzelle ….
Poi lo andremo a visitare tutti insieme, se siete curiosi! (UNO!)
Nel frattempo vi segnaliamo che il nostro paniere si è stabilmente posizionato sull’autunno: broccoli, verze, cavoli, bietole, arance per le premute, cachi, minestra nera, finocchi, nocciole, … e finalmente i limoni !!
Poi ci sono uova biologiche, latticini, farine, marmellate, confetture, miele, caffè, pasta. Tutti prodotti campani: in prevalenza vesuviani e dalla penisola sorrentina, le farine dalla provincia di Benevento, le uova dalla provincia di Salerno.
Abbiamo un solo prodotto “ospite” : l’olio extra vergine di oliva, che ci arriva da Ripacandida in provincia di Potenza, che sorge su una delle tante colline della zona del Vulture, nota per le importanti produzioni di Aglianico del Vulture, dell’olio extravergine d’oliva e miele. Il comune, infatti è Città del vino, dell’olio e del miele.
Poi lo andremo a visitare tutti insieme, se siete curiosi! (e DUE!)
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Giovedì 17 Novembre 2016
Anche questa settimana, un nuovo prodotto e un nuovo fornitore nel nostro paniere.
Siamo emozionati e particolarmente orgogliosi di avere come nostro nuovo fornitore la Cooperativa Sociale Giancarlo Siani. Sono giovani e hanno scelto l’impegno: ci ricordano Giancarlo, e ci invitano a essere sempre testimoni e protagonisti di città libere dalle mafie.
Da questa settimana , nel paniere avremo il loro miele millefiori.
Inoltre, vi segnaliamo che sono finalmente arrivati i limoni e sono tornate le arance per le spremute, che l’anno scorso abbiamo consumato in abbondanza!
La Cooperativa Sociale Giancarlo Siani è nata nel 2012 ad Ercolano (Na), è intitolata alla memoria del cronista del mattino ucciso nel 1985. Gestisce beni confiscati alla camorra. Da simbolo del dominio dei clan a laboratorio per sperimentare idee e coltivazioni. Promotrice e responsabile del progetto “Radio Siani – web radio della legalità, anticamorra e denuncia sociale”: una voce fuori dal coro che, dopo 7 anni di attività, oggi rappresenta un coro di voci, fatto di una rete di realtà, organizzazioni, operatori, associazioni e fondazioni operanti sull’intero territorio nazionale. Produttrice dei “Pizzini vesuviani” (varietà di pomodoro: riccia san Vito) e del miele millefiori.
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Giovedì 10 Novembre 2016
Da tempo, ormai, quasi ogni settimana nuovi produttori ci chiedono di entrare a far parte del nostro paniere.
Noi pensiamo che una caratteristica del nostro Gruppo d’Acquisto sia soprattutto la condivisione delle scelte. Così come abbiamo già fatto, con grande successo, con Francesco dell’Azienda Rastelli di Tramonti per i latticini e i formaggi, anche questa settimana vi rivolgiamo un invito a partecipare ad una decisione da prendere insieme.
Stiamo parlando di olio.
Abbiamo conosciuto i titolari di TERRE DI CAPALBIO, Azienda toscana che è interessata ad entrare nel nostro paniere.
Ma noi non l’abbiamo ancora assaggiato il loro olio!
Ci siamo fatti inviare una campionatura e giovedì prossimo, insieme ai titolari, lo assaggeremo insieme.
Loro ci parleranno della qualità e delle caratteristiche del loro olio, dei problemi delle olive di quest’anno, del loro frantoio, e noi invece giudicheremo, in assoluta libertà, se ci piace e se possiamo inserire l’olio FRANTOIO TERRE DI CAPALBIO nel nostro paniere.
Per venire un po’ preparati, potete nel frattempo cercare altre informazioni sull’azienda: il sito è www.terredicapalbio.it.
Come al solito, vi aspettiamo tutti, anche se non avete la spesa da ritirare!
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Giovedì 3 Novembre 2016
Il Gruppo d’Acquisto ci consente di vivere a volte momenti di grande gioia, come la consegna di giovedì scorso! Eravamo in tanti, in allegra confusione.
Abbiamo incontrato gli amici della Cooperativa Ottavia che lavorano nel bene confiscato alla camorra in quel di Ottaviano, abbiamo incontrato Giulio Incoronato della Cooperativa Siani che lavora nel bene confiscato alla camorra ad Ercolano, e c’era con noi Antonio D’Amore, referente provinciale di Libera.
Slow Food, Verso Sud e Libera sono associazioni che collaborano già da tempo su molti progetti, ma a volte incontrarsi, assaggiare formaggi, bere un bicchiere di catalanesca tutti insieme aiuta a conoscersi meglio e a pensare a cose nuove.
E le novità infatti nelle prossime settimane saranno molte. E non solo per il paniere!
Per questa settimana, il fresco dell’Orto di Carmela e i formaggi e latticini del Caseificio Rastelli di Tramonti continuano ad essere le colonne della qualità del nostro paniere, insieme ai pomodori del piennolo, alle conserve, alle farine, alle uova biologiche, ai liquori al carciofo …
Vi ricordiamo che ci siamo fatti lasciare e quindi sono ancora disponibili nel paniere noci, noccioline e tre(!) bottiglie di catalanesca della Cooperativa Ottavia.
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Giovedì 24 Novembre 2016
Questa settimana vi informiamo che … abbiamo messo radici!
A pochi passi dalla nostra sede di Via Gambardella, la Condotta Slow Food Vesuvio ha fornito piantine tradizionali vesuviane al Liceo Statale Pitagora per realizzare l’Orto della biodiversità vesuviana.
Con una gran bella partecipazione degli studenti delle Terze classi, il terreno è stato arato e sono state trapiantate scarole, finocchi, piselli, fave, torzelle ….
Poi lo andremo a visitare tutti insieme, se siete curiosi! (UNO!)
Nel frattempo vi segnaliamo che il nostro paniere si è stabilmente posizionato sull’autunno: broccoli, verze, cavoli, bietole, arance per le premute, cachi, minestra nera, finocchi, nocciole, … e finalmente i limoni !!
Poi ci sono uova biologiche, latticini, farine, marmellate, confetture, miele, caffè, pasta. Tutti prodotti campani: in prevalenza vesuviani e dalla penisola sorrentina, le farine dalla provincia di Benevento, le uova dalla provincia di Salerno.
Abbiamo un solo prodotto “ospite” : l’olio extra vergine di oliva, che ci arriva da Ripacandida in provincia di Potenza, che sorge su una delle tante colline della zona del Vulture, nota per le importanti produzioni di Aglianico del Vulture, dell’olio extravergine d’oliva e miele. Il comune, infatti è Città del vino, dell’olio e del miele.
Poi lo andremo a visitare tutti insieme, se siete curiosi! (e DUE!)
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Giovedì 17 Novembre 2016
Anche questa settimana, un nuovo prodotto e un nuovo fornitore nel nostro paniere.
Siamo emozionati e particolarmente orgogliosi di avere come nostro nuovo fornitore la Cooperativa Sociale Giancarlo Siani. Sono giovani e hanno scelto l’impegno: ci ricordano Giancarlo, e ci invitano a essere sempre testimoni e protagonisti di città libere dalle mafie.
Da questa settimana , nel paniere avremo il loro miele millefiori.
Inoltre, vi segnaliamo che sono finalmente arrivati i limoni e sono tornate le arance per le spremute, che l’anno scorso abbiamo consumato in abbondanza!
La Cooperativa Sociale Giancarlo Siani è nata nel 2012 ad Ercolano (Na), è intitolata alla memoria del cronista del mattino ucciso nel 1985. Gestisce beni confiscati alla camorra. Da simbolo del dominio dei clan a laboratorio per sperimentare idee e coltivazioni. Promotrice e responsabile del progetto “Radio Siani – web radio della legalità, anticamorra e denuncia sociale”: una voce fuori dal coro che, dopo 7 anni di attività, oggi rappresenta un coro di voci, fatto di una rete di realtà, organizzazioni, operatori, associazioni e fondazioni operanti sull’intero territorio nazionale. Produttrice dei “Pizzini vesuviani” (varietà di pomodoro: riccia san Vito) e del miele millefiori.
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Giovedì 10 Novembre 2016
Da tempo, ormai, quasi ogni settimana nuovi produttori ci chiedono di entrare a far parte del nostro paniere.
Noi pensiamo che una caratteristica del nostro Gruppo d’Acquisto sia soprattutto la condivisione delle scelte. Così come abbiamo già fatto, con grande successo, con Francesco dell’Azienda Rastelli di Tramonti per i latticini e i formaggi, anche questa settimana vi rivolgiamo un invito a partecipare ad una decisione da prendere insieme.
Stiamo parlando di olio.
Abbiamo conosciuto i titolari di TERRE DI CAPALBIO, Azienda toscana che è interessata ad entrare nel nostro paniere.
Ma noi non l’abbiamo ancora assaggiato il loro olio!
Ci siamo fatti inviare una campionatura e giovedì prossimo, insieme ai titolari, lo assaggeremo insieme.
Loro ci parleranno della qualità e delle caratteristiche del loro olio, dei problemi delle olive di quest’anno, del loro frantoio, e noi invece giudicheremo, in assoluta libertà, se ci piace e se possiamo inserire l’olio FRANTOIO TERRE DI CAPALBIO nel nostro paniere.
Per venire un po’ preparati, potete nel frattempo cercare altre informazioni sull’azienda: il sito è www.terredicapalbio.it.
Come al solito, vi aspettiamo tutti, anche se non avete la spesa da ritirare!
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Giovedì 3 Novembre 2016
Il Gruppo d’Acquisto ci consente di vivere a volte momenti di grande gioia, come la consegna di giovedì scorso! Eravamo in tanti, in allegra confusione.
Abbiamo incontrato gli amici della Cooperativa Ottavia che lavorano nel bene confiscato alla camorra in quel di Ottaviano, abbiamo incontrato Giulio Incoronato della Cooperativa Siani che lavora nel bene confiscato alla camorra ad Ercolano, e c’era con noi Antonio D’Amore, referente provinciale di Libera.
Slow Food, Verso Sud e Libera sono associazioni che collaborano già da tempo su molti progetti, ma a volte incontrarsi, assaggiare formaggi, bere un bicchiere di catalanesca tutti insieme aiuta a conoscersi meglio e a pensare a cose nuove.
E le novità infatti nelle prossime settimane saranno molte. E non solo per il paniere!
Per questa settimana, il fresco dell’Orto di Carmela e i formaggi e latticini del Caseificio Rastelli di Tramonti continuano ad essere le colonne della qualità del nostro paniere, insieme ai pomodori del piennolo, alle conserve, alle farine, alle uova biologiche, ai liquori al carciofo …
Vi ricordiamo che ci siamo fatti lasciare e quindi sono ancora disponibili nel paniere noci, noccioline e tre(!) bottiglie di catalanesca della Cooperativa Ottavia.
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Giovedì 27 Ottobre 2016
Cesta GABS ** LIBERA ** e più Varia!
Questa settimana ci sono molte novità: fate attenzione!
Ve le elenchiamo:
1) il nostro GABS, questa settimana, parla ANTICAMORRA. Infatti, abbiamo nel paniere 10 chili di noci, noccioline di qualità avellana e vino Catalenesca del Monte Somma: tutti prodotti provenienti dal bene confiscato a Somma Vesuviana , dove è insediata la Fattoria Sociale UN POPOLO IN CAMMINO. Venite giovedì in sede, anche se non avete la spesa da ritirare, staremo un po’ insieme ai nostri amici coraggiosi della Coop. Ottavia.
2) Il nostro GABS diventa più VARIO: finalmente ritornano i legumi (questa settimana aggiungiamo i ceci e le lenticchie) e le mele annurche
3) controllate il paniere dei latticini: visto il nostro elevato gradimento, ora abbiamo molti più prodotti tra cui scegliere (formaggi, caciotte, …)
4) infine, SPECIALE HALLOWEEN !!!!
Per questa settimana, nel pieno della loro naturale stagionalità, ospitiamo zucche, zucchette, zucconi ad un prezzo speciale per il GABS.
Venite in sede, e sceglierete la zucca che più vi piace!!!
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Un omaggio al grandissimo Dario Fo, citando le parole di Carlo Petrini: “Noi siamo e vogliamo essere così. E celebriamo il più grande tra di noi che aveva la capacità di dileggiare i potenti con uno sberleffo. Allora, oggi allegri bisogna stare che il troppo piangere non fa per noi. Allegri bisogna stare perché il troppo piangere non rende onore ai nostri amici. Allegri bisogna stare perché celebriamo la vita, il grande mistero della vita e della morte, l’unico grande mistero buffo della nostra precaria esistenza».
Gabs Torre Annunziata
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Giovedì 13 Ottobre 2016
“GABS: ancora tantissime novità questa settimana!“
Vi ricordiamo che dalla settimana scorsa abbiamo ampliato (e festeggiato con i produttori!) il paniere con i prodotti dell’Azienda Agricola di Antonia Rastelli di Tramonti e di Pierfrancesco Ammendola di San Giuseppe Vesuviano:
L’Azienda Agricola di Antonia Rastelli, si trova nel punto più alto del comune di Tramonti sui Monti Lattari ed è uno dei solo 9 caseifici tutti a conduzione familiare che vi si trovano. La famiglia Rastelli produce il formaggio tutti i giorni, con il latte delle vacche della propria stalla.
Gli animali del piccolo allevamento trascorrono d’estate l’intera giornata al pascolo tra le alture di Tramonti, rientrando solo a sera con il calare del sole e sono di razza Agerolese, Frisona, Simmental. La famiglia gestisce tutto il processo dalla la nascita dei vitelli fino alla mungitura e alla trasformazione del latte crudo, e si occupa anche della commercializzazione. Tra le specialità: scamorze, caciotte, primo sale, burrini e caciocavalli San Francesco. Abbiamo già assaggiato i suoi prodotti nei mesi scorsi, perché ogni seconda domenica sono presenti al mercato della Terra di Slow Food a Piano di Sorrento.
L’Azienda Agricola di Pierfrancesco Ammendola di San Giuseppe Vesuviano ci propone il pomodorino del Vesuvio, da poche settimane raccolto e messo nei piennoli… Noi del GABS conosciamo da tempo Pierfrancesco, che ci segue dal nostro primo paniere e abbiamo assaggiato i suoi pomodorini a Torino a Terra Madre Salone del Gusto che hanno accompagnato molti dei Laboratori del Gusto presentanti all’interno dello spazio di Slow Food Campania.
Vi ricordiamo inoltre che da poche settimane abbiamo anche le UOVA BIO e, come sempre, il fresco di stagione dell’ORTO DI CARMELA.
Questa settimana, inoltre, abbiamo anche le confetture vesuviane di Pierfrancesco: di more, di fichi e pere, di prugne e di albicocche. Cosa abbiamo da aggiungere? Che siamo orgogliosi di contribuire anche con il nostro GABS ad un importante progetto di Slow Food Vesuvio: tra poche settimane sarà annunciato il nuovo Presidio Slow Food delle Albicocche Vesuviane.
Senza che nessuno davvero ci possa smentire, possiamo dire: che noi del GABS c’eravamo!
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Giovedì 6 Ottobre 2016
Abbiamo altre due importanti novità nel paniere, questa settimana.
Una è bianca come il latte di Tramonti e l’altra è rossa come il pomodorino del piennolo del Vesuvio
Bianco! L’Azienda Agricola di Antonia Rastelli, si trova nel punto più alto del comune di Tramonti sui Monti Lattari ed è uno dei solo 9 caseifici tutti a conduzione familiare che vi si trovano. La famiglia Rastelli produce il formaggio tutti i giorni, con il latte delle vacche della propria stalla. Gli animali del piccolo allevamento trascorrono d’estate l’intera giornata al pascolo tra le alture di Tramonti, rientrando solo a sera con il calare del sole e sono di razza Agerolese, Frisona, Simmental. La famiglia gestisce tutto il processo dalla la nascita dei vitelli fino alla mungitura e alla trasformazione del latte crudo, e si occupa anche della commercializzazione. Tra le specialità: scamorze, caciotte, primo sale, burrini e caciocavalli San Francesco. Abbiamo già assaggiato i suoi prodotti nei mesi scorsi, perché ogni seconda domenica sono presenti al mercato della Terra di Slow Food a Piano di Sorrento.
Rosso! L’Azienda Agricola di Pierfrancesco Ammendola di San Giuseppe Vesuviano ci propone il pomodorino del Vesuvio, da poche settimane raccolto e messo nei piennoli… Noi del GABS conosciamo da tempo Pierfrancesco, che ci segue dal nostro primo paniere e abbiamo assaggiato i suoi pomodorini a Torino a Terra Madre Salone del Gusto che hanno accompagnato molti dei Laboratori del Gusto presentanti all’interno dello spazio di Slow Food Campania.
E se ci mettiamo che l’Orto di Carmela ci fornisce tutto il Verde del fresco di stagione ….
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Giovedì 22 Settembre 2016
Un rientro allegro giovedì scorso al GABS! Eravamo in tanti! E’ stato bello rivederci e ritornare alle nostre sane abitudini alimentari.
Confermiamo il GIOVEDI’, perché avete scelto in maggioranza questo giorno per le consegne.
E poi, come vi abbiamo promesso, per qualche settimana, troverete sempre qualche NOVITA’ nel paniere. Questa settimana accogliamo tre prodotti di grande qualità :
il MIELE di millefiori, di agrumi, melata, e Marmellate di agrumi dell’Azienda Biologica D’Esposito Agnello di Piano di Sorrento;
le FARINE dell’Azienda Agricola Mirra di San Nicola Manfredi (Bn) che possiede un antico mulino in pietra e produce farine da grani antichi( Romanella, Senatore Cappelli, Saragolla) e altro;
e le UOVA BIO dell’Azienda “L’Uovo d’Oro”, che è ad oggi l’unica azienda biologica, per la produzione di uova, presente in Campania.
Infine, per quelli che si avvicinano la prima volta ai prodotti del nostro paniere, consigliamo di provare le Ceste di Orto di Carmela, nelle quali Carmela ci propone, a sorpresa, i prodotti freschi dell’orto.
Lo consigliamo perché a volte vale la pena assaggiare prodotti stagionali dell’orto e conoscere nuovi sapori.
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Giovedì 15 Settembre 2016
Settembre è il mese migliore per riavviare il nostro GABS Gruppo d’acquisto Biologico e Sostenibile: dall’orto ci arrivano ancora i prodotti dell’estate, e c’è già un po’ di autunno pronto.
Siamo al nostro terzo anno insieme, e ne siamo orgogliosi! Ripartiamo, allora! Melanzane, pomodorini, zucchine, zucca, insalata, scarola, peperoni, minestra nera, cipolle, pesche, pere, uva e molto altro.
Per ottobre, inoltre, ci saranno molte altre novità.
Come sempre, ci accompagnano i nostri produttori di prossimità, a KmZero, da Castellammare all’area vesuviana, e ci guida l’esperienza di Slow Food.
Siamo stati felici quando L’Orto di Carmela, inviandoci la lista dei prodotti, ci ha ricordato che le sue bietole sono con i … buchi! Oramai l’abbiamo imparato, se le bietole piacciono alle lumache …
. … … allora sono davvero buone e sostenibili!
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Martedì 5 luglio ore 18
Laboratorio del Gusto sulle Albicocche Vesuviane
“Terrazza Bar Pizzeria Massè”
Verso il Presidio Slow Food delle Albicocche Vesuviane – Progetto IPark
Laboratorio del Gusto sulle Albicocche vesuviane
5 luglio ore 18 Terrazza Bar Pizzeria Massè Torre Annunziata
A cura di Slow Food Vesuvio
Partecipazione gratuita
Riconoscere le albicocche, capire le differenze e le qualità irripetibili di una delle biodiversità vesuviane più amate : le dolcissime albicocche del Vesuvio.
Con il termine “albicocca Vesuviana” si indica un insieme di oltre quaranta diversi biotipi tutti originari dello stesso luogo. I più diffusi sono: Pellecchiella, Vitillo, La Prete, Baracca, Ceccona, Carpona, altre cultivar presenti in misura minore sono invece: Palummella, S. Castrese, Fracasso, Boccuccia Liscia, Boccuccia Spinosa e Portici. La coltivazione è attualmente estesa a tutto il territorio dell’area vesuviana che contribuisce a conferire alle albicocche un gradevole e caratteristico sapore, distinguendosi per dolcezza e sapidità.
Il laboratorio prevede :
- descrizione delle varietà di albicocche vesuviane e dell’area di produzione
- degustazione delle albicocche e delle marmellate di albicocche
Conducono il Laboratorio : Patrizia Spigno e Simone Porricelli
Saranno presenti i produttori: Gaetano Romano, Mario Angrisani, Vincenzo Egizio, Libera Feola
La partecipazione al laboratorio è su prenotazione chiamando il numero 338 5318935
A cura del GABS Gruppo d’Acquisto Biologico e Sostenibile, è possibile prenotare l’acquisto di albicocche PELLECCHIELLE del Vesuvio per realizzare le marmellate.
La consegna avverrà a conclusione del Laboratorio del Gusto alle ore 20,00.
Costo delle albicocche : 2 € /KG
Per prenotare le albicocche, consultare la categoria ALBICOCCHE VESUVIANE, www.slowfoodvesuvio.com/ ed effettuare l’ordine entro le ore 14 del 4 luglio oppure chiamare il numero 338 5318935
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Martedì 22 marzo tutti a LE PARULE…
Chi volesse trascorrere una serata con noi e gli Amici di Slow Food condotta Vesuvio e gustare un’ottima pizza a base dei prodotti caseari dell’Azienda Savoia, è invitato Martedì 22 marzo alla pizzeria Le Parule ad Ercolano (nella locandina il menù e le altre informazioni utili). E’ necessaria la prenotazione.
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Nel prossimo fine settimana al via LEGUMINOSA
Dal 4 al 6 marzo 2016 si terrà a Napoli la seconda edizione di Leguminosa, evento internazionale di Slow Food dedicato ai legumi, patrimonio di straordinaria importanza per l’alimentazione umana.
L’appuntamento cadrà nel pieno dell’Anno Internazionale dei Legumi proclamato dalla FAO. Anche per questo motivo, Slow Food Campania, ideatore dell’iniziativa, ha inteso dare alla manifestazione un respiro più ampio, trasformando Leguminosa da evento fieristico a progetto costante.
«L’obiettivo – spiega Giuseppe Orefice, Presidente Slow Food Campania e Basilicata – è far comprendere ai consumatori che la sostenibilità dei sistemi alimentari “giusti” è possibile solo se l’attenzione verso ciò che mangiamo è costante e non relegata alla sporadicità di un momento».
Leguminosa 2016 promuove dunque la creazione di una Rete tra Produttori, Ristoratori e Gastronomie al fine di diffondere l’utilizzo dei legumi nell’alimentazione quotidiana.
Tutti i Ristoratori che s’impegnano a inserire nel menù un piatto con legumi dei Presìdi o delle Comunità del Cibo di Slow Food, fornendo a Slow Food Campania la ricetta del piatto e diffondendo anche informazioni sul progetto “Leguminosa” saranno annoverati nella sezione “Amici di Leguminosa” sul sito web leguminosa.it e a loro sarà inoltre dedicata una appositabrochure.
Analoga attenzione sarà riservata a tutte le Gastronomie che promuoveranno con buona visibilità legumi acquistati dai produttori dei Presìdi e delle Comunità del Cibo da Slow Food, diffondendo anche informazioni sul progetto “Leguminosa”.
A tutti gli “Amici di Leguminosa” sarà inoltre riservata una importante comunicazione all’interno di Casa Slow Food, lo spazio associativo che sarà allestito nel corso dell’evento.
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Cena al Tallioo apettando Leguminosa
2 marzo 2016 ore 20,30
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Arrivano le prime Mammarelle del Carciofo di Castellammare, da coltivazione naturale! Da questa settimana disponibili nella sezione Orto di Carmela…
Appena raccolte le prime Mammarelle del carciofo di Castellammare, da coltivazione naturale, sono disponibili per il nostro GABS! Dopo 9 mesi di duro lavoro il primo raccolto messo in vendita!
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Venerdì 5 febbraio, La Pizza dell’Alleanza. Pizze preparate con farine di grani antichi
Sempre più attivi i nostri pizzaioli che sostengono i piccoli produttori custodi della biodiversità, impiegando ogni giorno nelle loro pizzeriei prodotti dei Presìdi, dell’Arca del Gusto e gli ortaggi, i frutti, i formaggi, prodotti localmente.
Ma non solo. L’attenzione si sta allargano alle farine di grani antichi, sul cui recupero Slow Food è impegnatissima, e, in questo che è l’anno internazionale dei Legumi per la Fao, sui legumi.
La serata che vi proponiamo è di scoperta, di conoscenza, di adesione ai nostri progetti… e di piacere.
Un’altra occasione per stare insieme, partecipare e capirci qualcosa di più.
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Quella che sta vivendo il Sannio in questi giorni è una vera e propria tragedia. E lo è per l’economia agricola dell’intera Regione, rappresentando la provincia di Benevento un caposaldo per il settore.
E’ per questo che anche noi del GABS, che del rispetto della Terra e di chi la coltiva abbiamo fatto una ragione di impegno civile, vogliamo mobilitarci a sostegno delle piccole e piccolissime aziende agricole sannite. Lo facciamo, però, nell’unico modo che riteniamo utile a farle rialzare e a farle rimettere in carreggiata nel più breve tempo possibile perché riprendere la produzione per salvaguardare sviluppo e lavoro è l’unico obiettivo concreto da perseguire!
Troverete, perciò, questa settimana e per le prossime, una sezione specifica dedicata alla Solidarietà per il Sannio, all’interno della quale abbiamo inserito i prodotti, bio e naturali, e le aziende (colpite dall’alluvione) già presenti nel nostro paniere.
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